Dimmi chi sono

Il videogame nasce dall’idea che durante la nostra vita, specialmente da bambini e da ragazzi, tutto quello che sentiamo e soprattutto ci viene detto ci influenza radicalmente, cambiandoci nel profondo, sia a livello mentale che umano.

“Dimmi chi sono”  vuole simulare esattamente questo:
il giocatore ha la possibilità di dire alcune frasi ad una bambina (durante le varie fasi di
crescita fino all’età adulta) e di osservare l’effetto che queste hanno su di lei.
Il videogame dura meno di due minuti e offre tre possibili finali diversi a seconda delle
scelte fatte dal giocatore.
I comandi sono molto semplici. Non bisogna fare altro che scegliere una delle parole
dentro le bolle che si muovono ai lati dello schermo e spostarla verso il cuore della
bambina. Durante il gioco sia la bambina che le frasi a disposizione del giocatore
cambieranno. Ogni volta che una bolla verrà a contatto col cuore scoppierà, rilasciando la parola che contiene.

Per uscire del gioco basta premere il tasto "Esc".

Attualmente il gioco è in una fase di sviluppo e contiamo di ultimarlo nel giro di alcuni mesi. Una volta completo presenterà un finale totalmente diverso (più di impatto e meno didascalico), più varietà e completezza a livello grafico e dei comandi più fluidi. E' in programma anche di implementare la lingua inglese.

"Dimmi chi sono"  è un art game ideato e programmato da Francesco Bergonzini.

 Le grafiche sono state curate da  Francisca Lessio e Federico Zeta. Il suo sviluppo è stato realizzato durante un workshop in videogame design organizzato da Ivan Venturi (IV productions) e Danilo Danisi presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna.